Cos'è la legge di lidia poet?

La legge di Lidia Poet è una legge italiana approvata nel 2006 che introduce importanti modifiche al Codice Penale riguardanti i reati di pedofilia e pornografia minorile.

Questa legge prende il nome da Lidia Poet, una ragazza di 15 anni di Padova che nel 1994 fu vittima di violenza sessuale e successivamente si suicidò a causa delle ripercussioni psicologiche. La famiglia di Lidia ha avviato una forte campagna contro la pedofilia e la pornografia minorile, culminata con l'approvazione di questa legge.

La legge prevede pene più severe per gli autori di reati sessuali su minori, in particolare per chi commette abusi sessuali su minori di 14 anni o produce, distribuisce o stampa materiale pornografico che coinvolge minori. Gli autori di questi reati possono essere condannati fino a 15 anni di carcere.

Inoltre, la legge ha introdotto l'obbligo per le compagnie telefoniche e gli internet service provider di bloccare l'accesso ai siti web che promuovono la pedofilia e la pornografia minorile. In caso di mancato adempimento a questo obbligo, le aziende possono essere multate o perseguite penalmente.

La legge di Lidia Poet ha rappresentato un importante passo avanti nella lotta contro la pedofilia e la pornografia minorile in Italia. Tuttavia, molti sostengono che sia ancora necessario fare di più per proteggere i minori da questi crimini e per garantire pene ancora più severe per gli autori.