Cos'è la legge di lidia poet?

La Legge Lidia Poët in Italia

La legge Lidia Poët è la legge italiana n. 36 del 5 febbraio 2021, che ha abrogato le disposizioni che impedivano alle donne l'accesso all'avvocatura e alla magistratura. Questa legge ha un significato storico e simbolico enorme, dato che riconosce formalmente un'ingiustizia che ha afflitto le donne italiane per oltre un secolo.

Contesto Storico:

  • Lidia Poët fu la prima donna italiana a laurearsi in giurisprudenza nel 1881 e a chiedere l'iscrizione all'albo degli avvocati.
  • La sua richiesta fu inizialmente accolta dalla Corte d'Appello di Torino nel 1883, ma successivamente respinta dalla Corte di Cassazione, basandosi su interpretazioni discriminatorie del codice civile e sulla presunta incompatibilità del ruolo di avvocato con la "natura" femminile.
  • Nonostante fosse stata iscritta all'albo per poco tempo, Poët continuò a lavorare nel campo legale come procuratrice e collaboratrice di studi legali, contribuendo significativamente alla professione.
  • La sua vicenda divenne un simbolo della lotta per l'emancipazione femminile e l'uguaglianza di genere in Italia.

Contenuti della Legge:

La legge 36/2021 è composta da un unico articolo che abroga espressamente le norme che, di fatto o di diritto, impedivano o limitavano l'accesso delle donne alle professioni legali. In particolare, la legge:

  • Abroga ogni disposizione normativa incompatibile con il principio di pari opportunità nell'accesso alla professione di avvocato e magistrato.
  • Riconosce il ruolo storico e l'impegno di Lidia Poët nella lotta per l'uguaglianza di genere nel campo legale.

Significato e Impatto:

  • La legge Lidia Poët ha un valore simbolico fortissimo, in quanto ripara un'ingiustizia storica e onora la memoria di una pioniera del diritto.
  • Rafforza il principio di uguaglianza di genere e pari opportunità nell'accesso alle professioni legali, garantendo che nessuna donna possa essere esclusa a causa del suo genere.
  • Sebbene le donne abbiano già accesso alla magistratura e all'avvocatura da decenni, la legge ha un significato più ampio: vuole rimuovere ogni traccia di discriminazione e celebrare il contributo delle donne alla giustizia italiana.
  • È un passo avanti per un sistema giudiziario più inclusivo e rappresentativo.

In sintesi, la legge Lidia Poët è un riconoscimento formale dell'uguaglianza di genere nell'accesso alle professioni legali e un omaggio a una figura chiave nella storia dell'emancipazione femminile in Italia.